Maurizio Vismara era accusato di violenza sessuale nei confronti di un ragazzo al quale aveva imposto il ‘rito di iniziazione’
Milano, 16 gennaio 2014 – E’ stato condannato dal tribunale di Busto Arsizio (Varese) a tre anni di reclusione per violenza sessuale un ex allenatore delle giovanili della squadra di football americano Seamen Milano, Maurizio Vismara, a causa di un rito di iniziazione subito da un ragazzo di 16 anni appena entrato in squadra. Secondo l’accusa l’allenatore, in passato giocatore di football, il 13 novembre 2011 ha costretto il giovane a spogliarsi davanti ai compagni nell’area giochi dell’aeroporto di Malpensa, prima che la squadra si imbarcasse su un volo per raggiungere la Sicilia e disputare una gara in trasferta. Poi ha abusato di lui.
La violenza sarebbe stata anche ripresa con un telefono cellulare e il video, pubblicato su Facebook, è stato rimosso nei giorni successivi all’episodio. Il collegio presieduto dal giudice Adet Toni Novik ha condannato Vismara anche al pagamento di 50mila euro di provvisionale alla famiglia, al pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare e all’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici. Assolti l’allenatore in seconda e due giocatori della squadra, invece, accusati di aver preso
parte alle violenze.
Il pm Raffaella Zappatini aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione mentre l’avvocato di Vismara, Alberto Zanzi, ha proposto l’assoluzione dall’accusa di violenza sessuale considerando l’episodio come una violenza privata. Vismara ha già alle spalle una condanna per abusi su una minorenne. A denunciare il ‘rito di iniziazione’ cè stato il 16enne, umiliato dall’allenatore davanti ai compagni per “rafforzarne il carattere”.
Fonte: La Repubblica