Striscioni appesi nella notte a Castelfranco. Intanto la donna racconta: è lui a voler uscire quando mio figlio fuma, ma lo teniamo sotto controllo
Treviso, 17 gennaio 2014 – Hanno reagito con uno striscione di denuncia per il presunto maltrattamento ai danni di un cagnolino, ma l’azione dell’associazione 100% Animalisti, condotta la scorsa notte a Castelfranco Veneto, rischia di rivelarsi una svista.
Oggetto della protesta, concretizzata con l’affissione di una scritta nell’edificio che definisce “vile” la proprietaria dell’animale, sarebbe una fotografia scattata da un passante che documenta la presenza di un cane sul davanzale di una finestra chiusa, al terzo piano di un condominio, senza protezione verso i circa 10 metri di vuoto sottostante.
La polizia municipale avrebbe tuttavia chiarito la vicenda. La proprietaria, un’anziana vedova, aveva adottato il meticcio qualche tempo fa e subito l’animale aveva preso l’abitudine di “saltare” autonomamente sulla finestra quando uno dei figli della signora vi si affacciava a fumare, nella bella stagione. Il cane avrebbe quindi sviluppato la tendenza a scegliere questo comportamento e quasi a “chiedere” di essere posto in quella posizione, dove – assicura comunque la signora – non viene lasciato per più di qualche minuto al giorno.
I vigili urbani avrebbero inoltre riscontrato nella casa adeguate misure di attenzione e di affetto verso l’animale ed alla proprietaria sarebbe infine stato raccomandato soltanto di proteggere il cagnolino – non dotato degli strumenti di equilibrio e di agilità che sono tipici, ad esempio, di un gatto – applicando alla sua finestra preferita una rete che annulli il rischio di cadute.
Fonte: Il Gazzettino
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