Treviso, 20 gennaio 2014 – L’assenza di postini ritarda di un mese la consegna della diagnosi di un tumore a una trevigiana 43enne costretta cosi’ a iniziare in ritardo la chemioterapia. Per ottenere la lettera inviatale dall’ospedale di Castelfranco Veneto la donna, madre di due bambini, e’ dovuta ricorrere ai carabinieri. I militari sono quindi intervenuti all’ufficio postale di Mareno di Piave (Treviso) recuperando il 16 gennaio, tra diversi metri cubi di posta inevasa, il documento spedito dai medici il 27 dicembre. Come indica oggi il Gazzettino, la donna sarebbe ora intenzionata a denunciare Poste Italiane ritenendo l’ente responsabile della carenza di portalettere.(ANSA).