Usa: ragazza serial killer a 19 anni, “ho ucciso almeno 22 uomini in 6 anni” – Video

haff arrestoHarrisburg (Usa), 17 febbraio 2014 – Arrestata e incriminata per l’assassinio di un uomo in Pennsylvania risalente all’11 scorso novembre, una ragazza di soli 19 anni ha ammesso di aver commesso complessivamente almeno 22 omicidi, iniziando da quando ne aveva appena 13: in realta’ potrebbero essere anche parecchi di piu’, ma lei lo ignora perche’ “quando sono arrivata al 22.mo ho smesso di contarli”, ha spiegato. La strabiliante confessione non l’ha resa sotto interrogatorio, ma in un’intervista rilasciata al quotidiano locale ‘The Daily Item’.

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La prima persona la uccise in Alaska nell’ambito della propria iniziazione ai riti satanici, ha raccontato la giovanissima Miranda Barbour, ed e’ nello stesso Stato Usa che ha commesso il maggior numero di delitti. Ha pero’ continuato anche negli altri Stati ove si e’ via via trasferita, dal Texas alla North Carolina, dalla California fino ad approdare a Selinsgrove, cittadina situata appunto in Pennsylvania, circa 180 chilometri a nord-ovest di Filadelfia, nella quale si e’ poi sposata con tale Elytte Barbour, 22 anni, che l’ha aiutata a massacrare l’ultima vittima in ordine di tempo, almeno per quanto e’ dato saperne: un certo Troy LaFerrara, contattato su un sito di appuntamenti on-line e adescato con la promessa di un rapporto sessuale. Fino all’ultimo istante, ha precisato lei stessa, Miranda era anche disposta a risparmiarlo: poi pero’ lui disse “la cosa sbagliata”, e a quel punto lo trafisse con una ventina di coltellate mentre il consorte lo strangolava per provare anch’egli l’ebbrezza di uccidere. Al giornale la ragazza ha raccontato di aver vissuto un’infanzia costellata di traumi, compresi gli abusi di cui rimase vittima a 4 anni, e di aver deciso di parlare per “smettere di vivere nella menzogna e tirare fuori tutto”. Nessun rimorso, tuttavia: “Ho ammazzato soltanto persone cattive”, ha precisato. Polizia e Fbi le credono, e stanno cercando riscontri di quanto ha ammesso. Lei si e’ detta disposta a collaborare, anche indicando sulle carte geografiche i luoghi dove sono stati occultati i vari cadaveri. (AGI)