Roma, 18 febbraio 2014 – E’ durata pochi giorni la fuga di Sergio Di Palo, evaso la sera dell’11 febbraio dal carcere di Rebibbia. Gli agenti della Squadra mobile di Roma, in collaborazione con i colleghi di Ascoli Piceno, del Commissariato di San Benedetto del Tronto e della Scientifica della polizia, hanno rintracciato ed arrestato l’uomo, detenuto per spaccio di stupefacenti, nell’ospedale di San Benedetto del Tronto dove era ricoverato dopo l’intervento chirurgico alla gamba fratturata nelle fasi della fuga. Incessante il lavoro messo in campo dagli investigatori e avviato poche ore dopo la rocambolesca evasione. Lavoro che ha consentito di ripercorrere puntualmente tutte le tracce lasciate da Di Palo sino al momento dell’arresto. La notte della fuga, l’uomo, 35 anni, si era ferito gravemente ad una gamba: utilizzando un nome falso si e’ fatto medicare presso l’Ospedale San Filippo Neri, dove dopo poco e’ stato prelevato da alcuni complici che gli hanno fornito un documento falso ed accompagnato all’ospedale di San Benedetto del Tronto dove e’ stato ricoverato e operato. Di Palo era evaso calandosi dal muro di cinta del carcere romano insieme con Giampiero Cattini, individuato ed arrestato, sempre dalla Squadra mobile di Roma, il giorno successivo nel quartiere San Basilio. (AGI)
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