Genova, 19 febbraio 2014 – Sono 4 i precari campani denunciati per la protesta di ieri durante la prima serata del Festival. Sono tre uomini e una donna, che secondo la questura di Imperia, avevano “studiato e premeditato il blitz nei dettagli. Tutti sono accusati di violenza privata e procurato allarme. Secondo la questura i quattro sono noti alle forze dell’ordine per vari reati: truffa per assenteismo dal posto di lavoro, reati contro il patrimonio e sono stati sottoposti a Daspo, provvedimento che impedisce di assistere a manifestazioni. In passato ai quattro sarebbero stati contestati, secondo la questura imperiese, anche i reati di interruzione di pubblico servizio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata. I quattro, che avevano regolari biglietti di galleria, secondo quanto reso noto dalla questura, hanno ammesso che non e’ la prima volta che si rendono protagonisti di gesti simili. La polizia ha ricostruito quanto avvenuto ieri sera. Dopo aver persuaso i due precari di 52 e 58 anni che si erano arrampicati sui palchi dell’impianto delle luci a desistere dalla loro protesta, gli agenti hanno fermato altre due persone, un uomo e una donna di 46 e 49 anni, pure loro campani e compagni di lavoro della coppia che aveva minacciato di buttarsi dall’impalcatura. I poliziotti hanno accertato che la donna, poco prima del blitz, aiutata dal compagno, aveva finto un malore. Questo ha distratto il personale di vigilanza ed ha permesso agli altri due di arrampicarsi. (ANSA)