Kiev, 22 febbraio 2014 – Il Parlamento ucraino ha votato una risoluzione che fissa nel 25 maggio prossimo le elezioni presidenziali anticipate, perché il presidente “non ha assolto le sue funzioni”. Lo ha riferito la televisione ucraina.
Il presidente eletto Viktor Yanukovich aveva in precedenza indicato da Kharkiv, nell’est dell’Ucraina, che non aveva intenzione di dimettersi e aveva denuncito il parlamento come “illegittimo”, mentre il Paese vive al momento una crisi politica senza precedenti.
“Non lascio il Paese. Non intendo dimettermi. Io sono il presidente legittimamente eletto”, ha dichiarato a un’emittente televisiva locale.
Intanto, Yulia Tymoshenko, ex primo ministro ucraino e tra i leader dell’opposizione, è stata rilasciata dal carcere in cui era detenuta. Lo riporta il sito internet della tv satellitare britannica Sky News. La portavoce Natasha Lysova ha dichiarato che Tymoshenko è uscita oggi dal penitenziario di Kharkiv. L’ex premier è l’arci-rivale del presidente Viktor Yanukovych e il suo arresto nel 2011, con l’accusa di abuso di potere, è stato bollato come rappresaglia politica dai sostenitori dell’opposizione.
Il Parlamento ucraino ha nominato ministro degli Interni ad interim un fedelissimo di Tymoshenko, ex primo ministro ed esponente di punta dell’opposizione detenuta in carcere. Arsen Avakov è stato eletto durante una seduta parlamentare, con 275 voti su 324 votanti complessivi. Un’altra personalità vicina a Tymoshenko, Alexander Turtchinov, era stato in precedenza eletto presidente del parlamento, in sostituzione del dimissionario Volodymyr Rybakelu, vicino al presidente Viktor Yanukovich. (TMNews)