Siena, 24 febbraio 2014 – Banca Monte Paschi e altri soggetti, secondo quanto si apprende sarebbero stati truffati per una somma che si aggirerebbe sui 90 milioni, 47 dei quali gia’ posti sotto sequestro in diverse tranche tra gennaio e ottobre dello scorso anno, nell’ambito dell’inchiesta sulla “banda del 5%” tra Londra, Lugano, Italia e Vanuatu, Stato dell’Oceano Pacifico. I sequestri avrebbero riguardato i titolari di Enigma, una societa’ di brokeraggio con sede in Italia e all’estero, altri funzionari di Mps e broker esteri. Secondo fonti vicine all’inchiesta, le somme eccedenti a quelle gia’ sequestrate non sono riconducibili alle affinita’ di Enigma e si troverebbero in varie localita’ tra cui Singapore e Londra. I pm titolari dell,’inchiesta hanno chiesto la collaborazione di autorita’ locali estere tramite rogatoria.
Le perquisizioni sono ancora in corso. Nella giornata di domani i pubblici ministeri senesi presenteranno appello al tribunale del Riesame di Firenze contro la decisione del gip di Siena di non concedere la custodia cautelare per otto degli undici indagati ma decidendo invece il divieto di espatrio. (AGI)