Sul camion “viaggiava” una Lotus Evora rubata

lotus evora rubataLa vettura di lusso era completamente smontata, la Polstrada denuncia il camionista per ricettazione

Sant’Ilario (Reggio Emilia), 24 febbraio 2014 – Hanno notato un autocarro con targa polacca in evidente eccedenza di peso fare una improvvisa inversione di marcia. Per questo, gli agenti della Polstrada di Guastalla si sono insospettiti e lo hanno inseguito.
Quando lo hanno fermato, a Sant’Ilario, hanno scoperto che dentro il Mercedes Sprinter di 35 quintali condotto da un 33enne polacco, erano stipati numerosi pezzi di ricambio di veicoli e in particolare alcuni riconducibili ad autovetture di lusso.
Alla richiesta degli agenti sulla provenienza di tali parti di veicolo e sulle motivazioni di quel carico, il conducente ha riferito di essere un commerciante di ricambi usati, periodicamente in Italia per acquistare accessori di veicoli dalle autofficine sparse sul territorio, ma senza far riferimento a distributori ben precisi e dicendo di pagare in contanti senza alcuna documentazione per il trasporto.
I pezzi in questione, poi, ha raccontato di averli acquistati da un’autofficina della zona, pur non conoscendone la provenienza nè la persona che glieli avrebbe venduti in blocco.
Date le tante contraddizioni e la completa mancanza delle documentazioni di viaggio e di acquisto, gli agenti hanno provveduto a controlli più approfonditi, compreso lo scarico di tutti i pezzi. Hanno così scoperto che dentro il camion “viaggiava” sezionata in pezzi niente meno che una “Lotus Evora” del valore commerciale di oltre 65.000 euro, con tutte le sue dotazioni di serie, tecniche e accessoristiche, oltre a un motore completo di un Range Rover fuoristrada.
I numeri identificativi hanno permesso di accertare che l’auto in questione è di provenienza illecita. Il camionista è stato denunciato per ricettazione.

Fonte: Gazzetta di Reggio