Turchia, esplosione in miniera di carbone. E’ una strage: almeno 157 morti e 75 feriti

miniera turchiaFortissimo scoppio a Soma, nella regione nord-occidentale del Paese

Roma, 14 maggio 2014 – Almeno 157 persone sono morte nel crollo della miniera di carbone di Soma, nella Turchia nord-occidentale, in seguito a un’esplosione. Lo ha affermato il sindaco di Manisa, Caner Ergun, specificando che ci sono anche 75 feriti. La notizia è stata riportata dal quotidiano turco Hurryiet nella sua versione on-line. Circa duecento uomini sono riusciti a fuggire.Le morti sono state causate da soffocamento o da gravi ustioni. Come riporta Hurriyet online, erano 580 le persone che lavoravano all’interno della miniera al momento dell’esplosione. I dati forniti dalle diverse autorità rimangono tuttavia contraddittori. Sempre secondo Hurriyet online, la direzione disastri Afad indica che i morti sono “almeno 70”.

Le immagini trasmesse dalle televisioni turche continuano a mostrare i soccorritori uscire dalla miniera trasportano barelle, soprattutto con feriti con sul volto maschere a ossigeno, ma anche corpi senza vita, avvolti in coperte. Fra la folla dei familiari in attesa molti i volti coperti di lacrime.

Una strage annunciata? – La sicurezza nelle miniere di carbone turche è da tempo al centro di polemiche. Nel novembre scorso 300 minatori si erano rinchiusi in fondo alla miniera di Zanguldak, nella regione del Mar Nero, per protestare contro le insufficienti misure di sicurezza dell’impianto.
Fonte Tgcom24