È stato fermato a un centinaio di chilometri da Bucarest, Vincenzo Cesarano: è uno dei cento latitanti più pericolosi nell’elenco del Viminale ed era ricercato in ambito internazionale per tentata estorsione. “L’azione dello Stato contro la criminalità organizzata ha conseguito un altro importante risultato. Oggi, grazie all’eccellente lavoro della Polizia di Stato, dell’Interpol e della Magistratura, è stato messo a segno un successo investigativo di grande rilevanza, che ha portato all’arresto a Calarasi (vicino Bucarest) di Vincenzo Cesarano, ricercato in ambito internazionale e inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi”. Lo dice il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che si è complimentato con il capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica sicurezza, Alessandro Pansa. “L’arresto di Cesarano – aggiunge il ministro – è il risultato dell’ottima collaborazione tra la Polizia romena e il Dipartimento della Pubblica sicurezza italiano, attraverso i rispettivi ufficiali di collegamento, che hanno consentito l’accertamento della vera identità del latitante”.