Ricordato Albino Vanin, Carabiniere Medaglia d’argento al Valor Militare ucciso novant’anni fa

AlbinoVaninFILO. Novant’anni fa, in via Oca Campazzo, a Filo, Albino Vanin, 21 enne carabinieri della provincia di Treviso, morì durante uno scontro a fuoco con due ladri di salami. Era la sera del 15 maggio 1924 quando i carabinieri Albino Vanin e Augusto Schiavon si nascosero in mezzo al grano dove i ladri abbandonarono un sacco pieno di salami. All’arrivo dei ladri, Vanin urlò l’altolà e come risposta, ricevette una fucilata da parte di Mauro Borsetti. Schiavon rispose al fuoco e colpì lo sparatore il quale morì due giorni dopo all’ospedale di Argenta. L’operazione valse la medaglia d’argento al valor militare per entrambi i carabinieri. Ieri, questo giovane eroe, è stato ricordato. Presente la sorella 90enne Albina con i nipoti giunti dalla provincia di Treviso, la cerimonia, organizzat dai soci della sezione dell’Arma di Argenta diretta dal presidente Domenico De Carlo (gli stessi che nei giorni scorsi hanno effettuato una radicale manutenzione al cippo), ha visto presente il sindaco Antonio Fiorentini, il generale Claudio Rosignoli, il capitano Roberto Rapino, i comandanti delle stazioni di Longastrino, Argenta e Portomaggiore. Il parroco don Alvaro Marabini con a fianco don Giancarlo Galeati, ha tenuto a sottolineare il gesto eroico del giovane carabinieri Vanin ma ha anche rimarcato l’importante ruolo che riveste l’Arma dei carabinieri tanto «da essere un esempio da tenere presente e la chiesa – ha detto rivolgendosi ai militari in servizio o in pensione – è dalla vostra parte». Alle parole commosse del maresciallo De Carlo, ha fatto seguito la lettura da parte del capitano Rapino, del decreto che conferì la medaglia d’argento.

Fonte: La Nuova Ferrara