Aosta, 23 maggio 2014 – I carabinieri di Aosta nel mese di maggio al termine d’indagini hanno denunciato due postini. La prima postina, ormai pensionata da qualche mese, poco prima del pensionamento aveva ritirato la somma di 53 euro da una signora di origine sudamericana per il pagamento di una contravvenzione al codice della strada e invece di registrare l’avvenuto pagamento con il sistema telematico, si è intascata i soldi ed ha scritto a penna “PAGATO” sul bollettino postale, riconsegnandolo alla donna.
La poveretta si è vista arrivare qualche tempo dopo una più salata ingiunzione di pagamento a casa per la contravvenzione e si è rivolta ai carabinieri che hanno scoperto il trucco utilizzato dall’infedele postina.
Un postino (di un altro ufficio postale), dovendo consegnare un voluminoso pacco ha pensato di aprirlo per controllare il contenuto ed ha scoperto che conteneva prodotti tipici valdostani. Non ha pensato però che togliendo 2 kg di fontina qualcuno se ne sarebbe accorto. Infatti chi ha spedito il pacco ha chiamato dopo qualche tempo per chiedere se era piaciuto il formaggio scoprendo che non era mai arrivato a destinazione. Si è quindi rivolto ai carabinieri che hanno scoperto e denunciato il giovane corriere. Entrambi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Aosta, la donna ormai pensionata per peculato mentre il giovane postino per i reati di cui all’art.616 CP- violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza