BARI, 24 maggio 2014 – Un siriano di 21 anni è stato scoperto in un vano artificiale dietro il sedile posteriore di una vettura sbarcata al porto di Bari, proveniente dai porti greci di Patrasso e Igoumenitza. Il giovane ha viaggiato in una posizione molto precaria ma le sue condizioni sono sostanzialmente buone. Gli agenti della di polizia di frontiera di Bari hanno arrestato tre persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata.
Si tratta di due cittadini bulgari, M.N., 49 anni, e R.K., 19, e del cittadino svedese, I.I., 59. I tre sono sbarcati in Italia dalla motonave Superfast a bordo di una Bmw 725 con targa bulgara. Da una ispezione del veicolo, i poliziotti si sono accorti di una riduzione del bagagliaio posteriore che li ha insospettiti e così hanno approfondito i controlli scoprendo il vano dietro lo schienale del sedile posteriore dove in condizioni precarie disumane c’era il 21 enne a cui è stato prestato subito soccorso. La coppia bulgara e il cittadino svedese sono stati arrestati e il mezzo è stato sequestrato.