Roma, 3 Agosto- Più opportunità di lavoro per operai specializzati, conduttori di impianti, addetti alle vendite e alla ristorazione, ingegneri e altre figure dal profilo scientifico. Meno per impiegati e tecnici. Lo prevede il Sistema Excelsior, di Unioncamere e Ministero del Lavoro che monitora le necessità delle imprese. Excelsior stima 96mila entrate in più rispetto al 2013, programmate nell’industria, agricoltura, servizi; in totale saranno quasi 1,4 milioni le assunzioni nel settore privato.
A determinare l’incremento delle entrate, sarà anche l’aumento del numero delle imprese che hanno programmato di effettuare assunzioni (passate dal 13,2% del totale nel 2013 al 13,9% di quest’anno, con picchi superiori al 26% nel caso delle imprese innovatrici ed esportatrici). L’incremento delle assunzioni (e il parallelo rallentamento delle uscite, stimate in 1.533mila unità) – segnala ancora Sistema Informativo Excelsior – non porterà però in attivo il saldo occupazionale dell’anno in corso: 144mila i posti di lavoro in meno nel settore privato nel 2014, quasi la metà, comunque, dei -250mila previsti nel 2013.
A questi flussi in ingresso si contrappone un volume ancora più rilevante di uscite previste nel corso dell’anno, stimate in circa 1.533.000 unità, di cui 1.464.000 dipendenti (interinali compresi) e circa 70.000 «atipici», cioè collaboratori, professionisti e occasionali. Il saldo occupazionale complessivo nazionale dovrebbe quindi risultare negativo per circa 144mila unità, variazione determinata sostanzialmente dal lavoro dipendente e solo in parte controbilanciata da un saldo positivo dei contratti «atipici».
Le professioni in maggior crescita relativa saranno quest’anno quelle intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione (34mila, +15,7%). In termini assoluti, invece, gli incrementi numericamente più consistenti delle entrate previste interesseranno le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (220mila nel complesso, +13,1%); a seguire gli operai specializzati (84.400). Crescono del 9,1% anche le entrate di conduttori di impianti e operai di macchinari.
Sul fronte opposto, ma comunque con diminuzioni non particolarmente consistenti, le professioni tecniche (62.800 le entrate totali previste, 800 in meno dello scorso anno) e quelle esecutive nel lavoro d’ufficio (67.300, circa 2mila in meno del 2013). Tra le professioni high skill, aumenta nel 2014 la richiesta di ingegneri energetici e meccanici (+800 entrate), tecnici del marketing (+500) e analisti e progettisti di software (+700).
Tra le medium skill, Excelsior registra un balzo in avanti soprattutto nella ricerca di commessi (59.500, +12mila rispetto allo scorso anno) e camerieri (69mila gli ingressi, +7.600 l’aumento assoluto). Tra i profili di operai specializzati, è aperta la caccia agli elettricisti (6.500 assunzioni, +2.200 rispetto al 2013) e operai addetti alle macchine confezionatrici (rispettivamente 7.300 ingressi, +1.200). Rispetto allo scorso anno, Excelsior segnala un aumento di 54mila unità delle assunzioni previste dalle imprese agricole.
Fonte: Il Secolo XIX