Cagliari, 4 agosto 2014 Ha truffato decine di persone vendendo pacchetti vacanza in alcune strutture ricettive della zona di Muravera e di Villasimius in Sardegna, solo che l’agenzia di viaggi era fittizia e i soldi, migliaia di euro, li intascava lui. La squadra investigativa della Polizia postale e delle comunicazioni di Cagliari, con la partecipazione di quella del Compartimento di Roma, ha individuato e denunciato a piede libero F.C. di 36 anni, imprenditore romano nel settore turismo, già noto alle forze dell’ordine.
L’operazione di polizia giudiziaria ha avuto origine dalla denuncia di un noto imprenditore turistico cagliaritano, il quale ha lamentato di aver subito un grave danno sia economico che di immagine a seguito di alcune prenotazioni da parte di una agenzia di viaggi romana (poi risultata inesistente) per soggiorni in Sardegna, pagati con diverse carte di credito di ignari titolari che di conseguenza hanno contestato gli addebiti non avendoli mai disposti. Somme, per alcune decine di migliaia di euro, addebitate poi allo stesso imprenditore (vittima finale del raggiro).
Dalle indagini è emerso che gli ignari fruitori dei pacchetti vacanze, tutti residenti nella penisola, si erano rivolti, per organizzare le loro ferie, al medesimo “finto operatore turistico” al quale avevano pagato la loro vacanza in contanti. Si è poi scoperto che altri utenti erano caduti nella medesima trappola.
Sono stati altresì scoperti diversi account utilizzati per le false comunicazioni con numerosissime strutture ricettive, dai cui sistemi informatici, violati attraverso un raggiro degno di un abile cyber criminale, avrebbe carpito i codici e i dati sensibili dei clienti. Tutto al vaglio degli inquirenti.
F.C. è stato denunciato in stato di libertà per reati che vanno dall’accesso abusivo ai sistemi informatici, frode informatica e violazione delle norme sulle carte di credito (legge speciale antiriciclaggio “indebito utilizzo di codici di carte di credito”). Le indagini proseguono.