Asso del calcio salva un bimbo malato

lovrenLovren, giocatore della nazionale, dona 7mila euro per consentire un’operazione urgente a Belgrado.
POLA, 5 Agosto. – . Il calciatore della nazionale croata di calcio Dejan Lovren, passato nei giorni scorsi nelle file del Liverpool, si è reso protagonista di un’azione personale che sul piano umanitario vale molto più di una coppa.

Con la sua donazione permetterà infatti al piccolo Adrian di sperare di vivere normalmente, come hanno diritto tutti i bambini di questo mondo. Adrian è venuto alla luce con il taglio cesareo alla 29esima settimana di gravidanza e subito è stato collegato al respiratore.

Ben presto si è manifestata una grave anomalia del canale urinario per cui si è resa necessaria un’operazione urgente alla Clinica ospedaliera di Belgrado,specializzata per malattie di questo tipo.
Ora Adrian ha 4 mesi e il suo peso è di soli 2,4 chilogrammi. Finalmente ora si trova a casa dopo tre mesi trascorsi all’ospedale di Cantrida presso Fiume e gli ultimi dieci giorni in quello di Pola.
Finalmente ha cominciato a mangiare da solo con il biberon e questo fatto ha incoraggiato i genitori ad avviare la battaglia per raccogliere i fondi necessari per l’operazione senza la quale avrebbe scarse probabilità di sopravvivenza.
Si è messo subito in moto il popolo di Facebook che ha lanciato appelli a destra e a manca uno dei quali ha intenerito proprio il cuore di Dejan Lovren.
Il calciatore ha subito donato 7.000 euro, oltre la metà della somma necessaria che è di 11.000 euro. A dire il vero all’iniziativa hanno aderito anche tanti alri cittadini con importi minori.
Tramite la Federcalcio croata Lovren ha espresso il desiderio di venir informato degli sviluppi sanitari del piccolo Adrian. Pur essendo stata raccolta la cifra necessaria, l’iniziativa rimane aperta in quanto come dicono i promotori, probabilmente ci sarà bisogno di cure e medicine particolari durante il decorso postoperatorio.
In caso contrario i mezzi verranno impiegati per la cura di altri bambini malati.
Insomma un’altra volta ancora anche questi campioni super pagati e viziati del calcio hanno dimostrato di conoscere il significato e il valore dell aparola “generosità”.

Fonte: Il Piccolo