Bologna, 5 agosto 2014 – Prima sequestra e minaccia di sgozzare la compagna, poi si barrica in casa tentando il suicidio. Si è concluso all’alba l’assedio durato dodici ore davanti a un’abitazione di via Viadagola, a Granarolo Emilia, nel Bolognese, dove un uomo di 48 anni si era barricato in casa con alcuni coltelli da cucina. Prima aveva sequestrato e minacciato la compagna 51enne successivamente liberata grazie alla mediazione dei carabinieri. All’origine del fatto sarebbe la gelosia. Gi uomini dell’Arma giunti immediatamente sul posto, dopo una trentina di minuti di trattativa con l’uomo, sono riusciti a convincerlo a lasciare andare la donna che è scesa dalla finestra della camera con l’ausilio di una scala dei vigili del fuoco.
Più complessa e prolungata è stata la mediazione per convincerlo a non lesionarsi o, peggio, a suicidarsi, cosa che minacciava di fare, rifugiatosi nella cucina del piano terra, di cui aveva ostruito la porta di accesso con la mobilia, qualora qualcuno fosse entrato in casa senza la sua autorizzazione. Sul posto è arrivato anche un militare specializzato nella negoziazione, che, assieme al Comandante della stazione carabinieri di Granarolo, ha intavolato una conversazione con l’uomo, attraverso la finestra affacciata sulla strada, cercando di tranquillizzarlo e convincerlo ad arrendersi senza fare male a se stesso o ad altri.
Così dopo quasi 12 ore di estenuante negoziato, durante il quale è giunta sul posto anche la madre dell’uomo, il 48enne si è costituito ed è stato successivamente accompagnato presso una struttura sanitaria. Fortunatamente, nell’intera vicenda nessuno ha riportato lesioni, tranne lievi ecchimosi a un braccio per la donna. Sei anni fa l’uomo si era reso protagonista, questa volta in zona San Donato, di un altro episodio analogo nei confronti della moglie, da cui si è in seguito separato, rinchiusa in camera da letto con la figlia e minacciata di morte sempre con coltelli da cucina. Anche all’epoca, la donna venne tratta in salvoattraverso una scala dei vigili del fuoco intervenuti sul posto insieme a una pattuglia della polizia.