6 agosto 2014 – Arriva il nuovo piano antievasione fiscale dell’Agenzia delle Entrate, che punta a contrastare soprattutto le frodi piu’ insidiose e i casi di evasione piu’ gravi. “L’obiettivo – informa una circolare – e’ individuare i comportamenti piu’ pericolosi tralasciando i controlli meno rilevanti per importi o sostenibilita’”. Saranno invece abbandonate “le contestazioni esclusivamente formali dando centralita’ al contraddittorio, che consente la partecipazione del cittadino sottoposto a controllo sia in sede istruttoria sia nella fase di definizione della pretesa”. Nel dettaglio, l’Agenzia chiede alle proprie strutture regionali di “concentrare la capacita’ di indagine sulle situazioni che possono rappresentare una reale evasione o elusione tributaria, come, per esempio, la delocalizzazione dei redditi verso paesi a fiscalita’ piu’ favorevole e i fenomeni di pianificazione fiscale aggressiva”. Quanto al redditometro scattera’ “solo per i contribuenti ad alto rischio”.