L’Università della Tufts University ha messo a punto un metodo che aiuta a rendere più appetitosi per la nostra mente gli alimenti sani e a rifiutare il cibo spazzatura.
ROMA, 4 settembre 2014 – Il cervello può essere rieducato a preferire cibi sani. A dirlo è una ricerca condotta dalla Tufts University e del Massachusetts General Hospital, secondo cui possiamo educare le nostre menti a preferire alimenti a basso contenuto calorico.
Il team di studiosi ha analizzato il sistema di ricompensa in tredici uomini e donne in sovrappeso e obesi: 8 facevano parte di un programma di perdita di peso progettato dai ricercatori della Tufts University, mentre 5 erano in un gruppo di controllo. Tutto il gruppo è stato sottoposto a risonanza magnetica cerebrale all’inizio e alla fine di un periodo di sei mesi.
Dai risultati sono emersi cambiamenti concentrati nell’area del centro di ricompensa del cervello, associata con l’apprendimento e la dipendenza.
“Noi non iniziamo la nostra vita amando le patatine fritte e odiando, per esempio, la pasta integrale – spiega Susan B. Roberts della Tufts University – Questo condizionamento avviene nel tempo, in risposta al fatto di mangiare, più volte, ciò che troviamo fuori, in un ambiente alimentare tossico”.