Il Comune dove chi adotta un cane non paga la Tari

cane-gatto-animali-domestici-in-condominio1Diano San Pietro (Imperia), 4 settembre 2014 – Chiunque adotti un cane del canile municipale del Comune Diano S.Pietro si vedrà esentare dalla Tari, la nuova tassa sui rifiuti. Lo ha deciso l’amministrazione comunale.

«Per i cani e il loro benessere spendiamo tantissimo – ha detto il sindaco Claudio Muccilli – e i cani non stano bene. Così abbiamo deciso di togliere la Tari a chi se ne prende uno». Il Comune provvederà a accertarsi del benessere futuro dell’animale che sarà annualmente certificato previa visita a domicilio dei vigili urbani.

«Il comune di Diano San Pietro – ha detto ancora il sindaco Muccilli – spende fino a 8 mila euro all’anno per assistere e curare i cani nel canile. Abbiamo un bilancio di 1,6 mln di euro e siamo soggetti al patto di stabilità perché a Diano ci sono 1.270 cittadini. Quegli ottomila euro all’anno ci potrebbero far comodo».

La giunta comunale di Diano, guidata dal maggio 2014 da Muccilli, è composta di sole liste civiche: «Nessun orientamento politico – ha detto Muccilli – diciamo che siamo cittadini al governo». Il comune di Diano San Pietro è un borgo medioevale costruito come una fortezza, nato e sviluppato su costoni erosivi alti 200 metri, e è divenuto marchesato di Clavesana dopo la frammentazione dei domini di una nobile famiglia di Franchi. Dista circa 20 km dal confine di Stato con la Francia.

Fonte Il Secolo XIX
A.L.