Per liberare la figlia dal malocchio la fanno sposare con un cane

img222Incredibile in India, dove una 18enne è stata costretta a un matrimonio alquanto bizzarro dopo la profezia di un santone.

4 Sett. – Per liberarla dal malocchio, costringono la figlia adolescente a sposare… un cane. Sembra una bufala o una barzelletta. Invece è accaduto davvero. Dove? In un villaggio dell’India orientale. La notizia è talmente bizzarra che ha rapidamente fatto il giro del mondo, accompagnata da foto e persino da video della cerimonia. Secondo quanto raccontato dagli stessi genitori, tutto nasce dal responso di un santone locale, il quale ha profetizzato che se la giovane, di nome Mangli Munda, 18 anni, fosse convolata a nozze con un uomo, l’unione avrebbe portato sciagura e distruzione sulla sua famiglia e sull’intera comunità. Di qui la decisione di darla in sposa a un cane (di nome Sheru). Una cerimonia con tutti i crismi, secondo la tradizione e con tanto di invitati. In questo modo – dice il guru – la maledizione verrà trasmessa al (povero) animale e la giovane sarà finalmente libera di sposare un essere umano. “Abbiamo dovuto spendere molti soldi per questo matrimonio, perché abbiamo dovuto organizzare tutto proprio come se fossero nozze normali. Ma è l’unico modo che abbiamo per sbarazzarci della sfortuna e garantire prosperità a nostra figlia e al nostro villaggio”, hanno spiegato i genitori di Mangli. Quanto al cane, dopo essersi accollato – suo malgrado – il malocchio, quando la 18enne troverà l’uomo dei suoi sogni, verrà declassato da marito a semplice animale domestico, restando fino alla fine dei suoi giorni accanto alla sua ex consorte.

Unione Sarda

2 thoughts on “Per liberare la figlia dal malocchio la fanno sposare con un cane

  1. E noi ancora diamo retta a questa gente che tiene prigionieri due Italiani con questa cultura retrograda, che succhia favori e denaro. Quando la finiremo? L’Italia sta collassando!!! Io avrei espulso tutti i loro connazionali dall’ Italia vediamo se non gli conveniva restituirli alle famiglie. Se ci fosse stata davvero una collaborazione lo stesso avrebbero fatto gli altri paesi, invece partecipiamo a missioni per sostenere chi poi non ci sostiene e rafforziamo il potere di chi ci sfrutta!!!

  2. E poi noi ci facciamo dei problemi pe ri nostri marò prigionieri di questi trogloditi. Che del rspetto della vita umana, vedi le tante ragazzine stuprate e ammazzate, non gliene frega un beato …nulla. Per i pescatori vogliono solo speculare per avere solo soldi…come se non bastassero tutti quelli che il nostro governo ha già sborsato. Siamo veramente dei calabraghe.

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