Unicef, una ragazza su 10 nel mondo è vittima di abusi

ragazza-tristeRoma, 5 settembre 2014 – Circa 120 milioni di ragazze sotto i 20 anni, cioè una ragazza su 10, nel mondo, hanno subito violenze sessuali, mentre una vittima di omicidio su 5 nel 2012 è stato un bambino. Lo denuncia un rapporto degli orrori pubblicato ieri da Unicef.

Intitolato “Hidden in Plain Sight” (Nascosto sotto i nostri occhi), il rapporto rappresenta la più ampia raccolta di dati di 190 paesi mai realizzata sulla violenza sui bambini, che sottolinea uno sconcertante aumento di casi di abusi fisici, sessuali e psicologici – e rivela comportamenti che perpetuano e giustificano la violenza, tenendola “nascosta sotto gli occhi di tutti”, ovunque nel mondo.

Le giovani più esposte agli abusi sessuali nel mondo vivono in Africa sub-sahariana. Tra le adolescenti sposate di età compresa tra i 15 e i 19 anni, una su tre è vittima di violenze emotive, fisiche o sessuali, compiute dal partner o marito. Questa forma di sevizie è particolarmente diffusa in Repubblica democratica del Congo e in Guinea equatoriale.

In base al rapporto, circa la metà delle ragazze tra i 15 e i 19 anni nel mondo (circa 126 milioni) pensa che sia normale che un marito o un partner colpisca o picchi una donna.

Come per gli abusi sessuali, gli omicidi colpiscono i bambini in modo diverso nelle varie regioni del mondo: sui 95.000 bambini vittime di omicidio nel 2012, la maggior parte (85.000) viveva in paesi a medio o basso reddito. Il rapporto cita in particolare l’America Latina e i Caraibi, dove sono registrati 25.00 omicidi, oltre all’Africa occidentale e centrale (23.400) e l’Africa orientale e australe (15.000).

Gli omicidi sono le principali cause di decesso tra i bambini e gli adolescenti tra i 10 e i 19 anni in sette paesi dell’America latina. Ma è in Nigeria che si conta il numero più alto di omicidi di bambini: 13.000 solo nel 2012. Gli Stati Uniti, tuttavia, contano il più alto tasso di omicidi tra gli under-20.

TMNews
A.L.