MONTELUPO (FI), 6 settembre 2014 – Mezzo ripiegato, sgualcito, in terra di fronte a un ambulatorio lungo viale Centofiori, vicino alla sede del Comune. Una donna lo raccoglie, si tratta di un assegno in bianco per un importo di mille euro senza intestatario e firmato. Dunque abbastanza facile da incassare. Ma il “proprietario” dell’assegno ha avuto dalla sua una buona stella. Perché la donna, come lo aveva subito raccolto incuriosita da quella semi-pallina, con altrettanta velocità e determinazione lo ha riportato alla banca che lo aveva emesso, la Banca nazionale del lavoro di Empoli. Una felicità per tutti il lieto fine di questa storia. Protagonista di questa storia è Rita Eller Vainicher, agente di assicurazione e piccola imprenditrice nel settore turistico, che racconta il ritrovamento. «Probabilmente era stato messo in una tasca e quando il proprietario è andato a prendere dei soldi l’assegno è caduto». La signora ieri mattina si è presentata alla banca a Empoli. Tra l’altro il proprietario non aveva ancora bloccato l’assegno. «Per me è stato naturale riportare l’assegno – spiega la donna che è stata anche ex consigliere comunale a Montelupo e fa parte del corteo storico – e ho pensato subito al danno che avrebbe potuto ricevere questa persona dalla perdita dell’assegno».
Fonte Il Tirreno
A.L.