Marò, nuove accuse dai media indiani

maròHindustan Times: hanno corrotto il capitano per insabbiare le prove

Roma, 8 settembre 2014 – La Corte suprema indiana ha rinviato al 12 settembre l’udienza, dopo avere esaminato l’istanza presentata dai legali del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre, in cui si chiede il rimpatrio per due settimane del marò in seguito all’attacco ischemico avuto la settimana scorsa, in attesa di un parere di Nuova Delhi.

A seguito del malore di Latorre, che è stato esentato dall’obbligo di firma a causa delle sue condizioni di salute, il ministro della Difesa Roberta Pinotti si è recata immediatamente in India accompagnata da medici e legali italiani. Il 5 settembre è stata presentata la richiesta di rimpatrio di Latorre per “consentire un suo più rapido e completo ristabilimento”.

Sempre l’Hindustan Times scrive che i due marò, Latorre e Salvatore Girone, avrebbero tentato di insabbiare le prove dopo l’uccisione dei due pescatori scambiati per pirati, facendo pressioni sul capitano dell’Enrica Lexie affinché scrivesse un rapporto nel quale fosse messo in evidenza che le due vittime erano armate ed è per questo che i due fucilieri hanno aperto il fuoco nel febbraio 2012.

TMNews
A.L.