Pochi secondi dopo sette agenti sono intervenuti e hanno bloccato un 23enne con precedenti per rapina e violenza sessuale, tossicodipendente. Era armato di una mannaia con cui ha minacciato il cassiere davanti ai moltissimi clienti che alle 19 erano presenti nella rivendita
Milano, 10 settembre 2014 – “E’ in corso una rapina al supermercato“. Capita anche questo a Milano: che ad avvertire le forze dell’ordine di una rapina sia un pregiudicato. E’ successo nel popoloso quartiere di Quarto Oggiaro, in passato teatro di omicidi e episodi di microcriminalità.
I fatti. Ieri sera un cinquantenne con numerosi precedenti ha fermato il dirigente del commissariato, Antonio D’Urso, all’uscita e ha detto: “E’ in corso una rapina al supermercato in via Moretti (a poca distanza, ndr). Poi non dica che non ho senso civico“. Così, pochi secondi dopo sette agenti sono intervenuti e hanno bloccato un 23enne con precedenti per rapina e violenza sessuale, tossicodipendente. Era armato di una mannaia con cui ha minacciato il cassiere davanti ai moltissimi clienti che alle 19 erano presenti nella rivendita. Alla vista dei poliziotti si è arreso subito. Nella sua abitazione, poi, durante una perquisizione, è stato scoperto un kit di grossi coltelli che, secondo quanto ha ammesso, utilizzava come minaccia durante le sue rapine. I soldi, per sua ammissione, gli servivano per comprare della droga. I colpi accertati dalle indagini, da marzo scorso, sono stati sei.
Fonte: Il Giorno