Sciopero bianco, USB Vigili del Fuoco: “Da noi nessun grasso che cola”

vigili del fuoco pompieri pompiereRoma, 11 settembre 2014 – L’USB Vigili del Fuoco lancia uno sciopero bianco contro “le ultime dichiarazioni di Renzi sul ‘grasso che cola’ nella P.A.: dai Vigili del Fuoco non cola nemmeno una lacrima di grasso e da oggi, per assicurare un soccorso adeguato e la sicurezza dei cittadini, tutte le squadre in uscita si atterranno al regolamento vigente, alle circolari del ministero dell’Interno e usciranno solo se con equipaggiamento ed uomini secondo regolamento”.

“Purtroppo per i cittadini italiani – spiega il sindacato – la situazione è la seguente: mentre in Europa la media è un vigile del fuoco ogni 1.500 abitanti, nel paese di Renzi c’è un vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti, una differenza elevata grazie ai tagli subìti ed al blocco delle assunzioni. I Vigili del fuoco dell’USB ricordano al premier che le squadre di soccorso sono strapiene di precari – ne sono stati censiti 150.000 che lavorano venti giorni all’anno – e solo grazie a questi lavoratori si riesce appena a garantire una squadra standard di 6 unità, mentre le altre sono tutte squadre ridotte a discapito dell’incolumità pubblica. Sono 25 le sedi di servizio soppresse e le ‘caserme’ trasformate in presìdi aperte di giorno e chiuse di notte”.

“Lavoriamo con mezzi obsoleti, costretti a fermi forzati lungo la strada e quindi impossibilitati a prestare soccorso; siamo dotati di Dispositivi di protezione individuale (i DPI) del tutto inadeguati, che si incendiano a contatto con le fiamme o che si sciolgono come gli elmetti che ci dovrebbero proteggere”, conclude l’Usb vigili del fuoco.

TMNews
A.L.