Bullismo sul bus: i passeggeri si ribellano al rapinatore e lo consegnano ai carabinieri

bus autobus
E’ quanto accaduto ieri su un autobus di linea: un 25enne ha rubato lo smartphone a un ragazzo dopo averlo picchiato. Ma non è riuscito a scappare perché gli studenti l’hanno inseguito e bloccato

“Vattene, se no ti picchio!”. Sono queste le parole che, nel primo pomeriggio di ieri, uno studente si è sentito urlare in faccia dopo aver chiesto al bullo dell’autobus di restituirgli il suo smartphone.

Sant’Ilario (Reggio Emilia) Ma il ladro non si è limitato alle parole: dopo averlo minacciato, infatti, ha anche colpito violentemente allo sterno il ragazzo. E’ in quel momento che lo studente, derubato e picchiato, ha trovato la solidarietà di tutti i passeggeri: qualcuno ha chiesto all’autista di non aprire le porte, qualcun altro ha chiamato i carabinieri, altri ancora si sono frapposti tra il delinquente e il ragazzo per difenderlo da ulteriori calci e pugni.

E quando, aiutato da un complice, il ladro ha forzato le porte e ed è fuggito fuori, tutti sono scesi dall’autobus per inseguirlo. E si sono fermati solo dopo averli bloccati entrambi.

All’arrivo dei carabinieri di Sant’Ilario, insomma, il più era già stato fatto dai coraggiosi passeggeri dell’autobus. Ai militari non è rimasto altro da fare che arrestare il 25enne e il 27enne, entrambi residenti a Sant’Ilario, per concorso in rapina impropria. All’accusa di rapina vanno poi aggiunte quelle di interruzione di pubblico servizio e danneggiamento del mezzo pubblico.

Fonte: Gazzetta di Reggio