Fino al 30 novembre un gruppo di cittadini volontari vigilerà sull’ex fattoria borbonica di Carditello. L’iniziativa è partita oggi e a farsene carico saranno gli «Angeli di Carditello», così come era stato chiamato Tommaso Cestrone, il custode volontario morto per infarto la sera della vigilia di Natale del 2013 e che per anni aveva vigilato sulla sicurezza e sulla pulizia del sito abbandonato dalle istituzioni.
Il nuovo servizio, che sarà coordinato dall’associazione Agenda 21 per Carditello, è stato presentato oggi dal Sovrintendente dei Beni Architettonici e Paesaggisticidelle province di Caserta e Benevento Salvatore Buonomo nel corso di una conferenza stampa tenutasi al sito borbonico ubicato nel comune di San Tammaro. Buonomo ha anche annunciato «che entro fine anno partiranno i lavori di recupero e manutenzione della Reggia per una spesa complessiva, finanziata totalmente dal ministero dei Beni Culturali (Mibact), di 3 milioni di euro. Auspichiamo che il Real Sito possa riaprire al pubblico entro breve tempo».
La Reggia costruita dal Collecini è stata acquisita dallo Stato, tramite il Mibact, nel gennaio scorso, dopo essere finita all’asta per i debiti accumulati verso le banche dal Consorzio di Tutela del Basso Volturno, ente pubblico che ne ha detenuto la proprietà per decenni; per anni inoltre è stata oggetto di furti e danneggiamenti. Dopo la morte di Cestrone, la vigilanza è stata affidata ad imprese private per un esborso da parte della Sovrintendenza di oltre 150mila euro; da oggi però, con l’avvento dei 42 «angeli», tutti già in servizio, che assicureranno la sorveglianza diurna (turni dalle 8 alle 20 ogni giorno della settimana), la Sovrintendenza dovrà affidarsi ai privati solo per la notte. «Non è stato possibile – spiega Buonomo – realizzare in questi mesi il vero obiettivo di istituire un servizio di vigilanza con dipendenti del ministero, perché nessun lavoratore ha fatto domanda per essere trasferito a Carditello. La cittadinanza invece ha risposto e dopo il 30 novembre valuteremo se proseguire con l’iniziativa».
«Questo è un giorno storico – commenta Raffaele Zito, responsabile di Agenda 21 per Carditello – perché riprendiamo l’attività interrotta con la morte di Tommaso; l’obiettivo è anche di progettare il futuro di Carditello e dei Regi Lagni». Per i prossimi otto mercoledì i volontari organizzeranno inoltre forum su temi come il rilancio della Reggia, l’Ambiente, l’Agricoltura e la Filiera bufalina.
CASERTA
LCSO