Finisce sotto sequestro il biostabilizzatore di Poggiardo

biosabilizzatore carabinieri tutela ambientale ambienteCattivi odori e problemi per i cittadini, adottato il sequestro preventivo.

Polemiche, proteste, esposti in procura e chi più ne ha più ne metta. Il biostabilizzatore di Poggiardo si è da subito trasformato in un incubo per i cittadini della zona, a causa dei nauseanti odori emessi dallo stesso.

L’impianto, situato in località “Pastorizze”, è però ora stato messo sotto sequestro preventivo, come decretato dal gip Alice Maritati su richiesta del sostituto procuratore Antonio Negro. La decisione è scaturita dopo le numerose lamentele dei cittadini di Poggiardo e Giuggianello, a cui non hanno fatto seguito adeguate risoluzioni del problema.

All’impianto di proprietà di “Progetto Ambiente Srl” sono stati quindi apposti i sigilli da parte degli uomini del Noe e della Polizia provinciale. I gestori hanno 15 giorni di tempo per trovare una soluzione valida al contenimento dei cattivi odori emessi dal biostabilizzatore, che hanno già causato troppi disagi e problemi di salute per i cittadini della zona.

Tagpress

LCSO