Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dopo il provvedimento di notifica della sospensione avvenuto questa mattina, in conferenza stampa ha ribadito “non mi dimetto”, sottolineando come Napoli sia “una città che amo profondamente e che voglio servire fino a maggio 2016”. “Non mi dimetto, non perché mi piaccia questa poltrona che è pesante, piena di guai e di rischi anche personali, ma – ha aggiunto – le dimissioni sono un atto etico”.
“Mi dimetto se ho rubato, corrotto, se ho tradito la mia città”, ha proseguito sottolineando come questo non sia avvenuto.
Secondo De Magistris lui rappresenta “l’unico caso nella Repubblica” in cui una persona accusata di “abuso d’ufficio non patrimoniale” si vede applicata questo procedimento. parlando con i giornalisti, il sindaco ha poi aggiunto: “Finirò la mia vita terrena con l’essere pregiudicato”, ribadendo: “Sono un uomo profondamente onesto anche dal punto di vista etico”.
Napoli, 2 ottobre 2014
TMNEWS
A.L.