Cade nel vuoto mentre era in vacanza a Lisbona, Carlos Lopez aveva lavorato anche per «Hunger Games»
La sua professione: stuntman a Hollywood, nei film d’azione campioni d’incassi. La sua passione: il parkour, disciplina atletica metropolitana, che gli è costata la vita. Il venticinquenne Carlos Lopez di Concord, nella Carolina del nord, è morto giovedì scorso in Portogallo dopo aver tentato un salto dal quarto piano di un ostello.
Precipitato per 16 metri
È stata una delle controfigure nell’ultimo capitolo di «Hunger Games» con Jennifer Lawrence e nella pellicola «Le Tartarughe Ninja» di Michael Bay, ma ha partecipato anche alle riprese di «22 Jump Street», «Attacco al potere» e delle serie tv «Boardwalk Empire», «Person of Interest» e «The Vampire Diaries». Carlos Lopez, che di mestiere saltava da una banchina all’altra mentre passa la metropolitana o si gettava da altissimi parapetti (ha partecipato a oltre 25 progetti tra film e serie), è deceduto giovedì, verso le 4 di mattina, in un drammatico incidente a Lisbona. Il giovane, in vacanza nella capitale portoghese con la sua fidanzata, avrebbe tentato di saltare dalla finestra ad una veranda dell’ostello nel quale alloggiava, secondo la ricostruzione della polizia. Ma non ce l’ha fatta. È precipitato al suolo per 16 metri ed è morto sul colpo. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi della compagna. «Ho sentito un tonfo e mi sono affacciata, poi ho visto un ragazzo steso in un lago di sangue», ha riferito ai media una testimone.
Passione parkour
Lopez era un grande appassionato di parkour, disciplina adrenalinica che consiste nel superare ostacoli, scalare muri, saltare da un palazzo all’altro in modo efficiente, acrobatico e spettacolare. Inoltre, il ragazzo era anche un esperto di arti marziali. «Carlos Lopez era un grande amico (…) un modello formidabile con un grande rispetto, disciplina e personalità», ha comunicato l’associazione che riunisce gli stuntman della Carolina del nord.
Corriere.it – Elmar Burchia
lc