Operaio morì sul lavoro: condannato l’imprenditore a due anni di reclusione e risarcimento ai famigliari

operaio edileIl giudice del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi ha condannato per omicidio colposo un imprenditore edile, Alessandro Turi, di 65 anni, a due anni di reclusione (pena sospesa) per la morte di un operaio sul luogo di lavoro. Assolto il committente dei lavori. I fatti risalgono all’agosto del 2011. Il titolare della ditta, e addetto alla sicurezza, dovrà risarcire i danni a cinque famigliari del manovale costituitisi parte civile. Disposta per ciascuno provvisionale di 40mila euro.

BRINDISI, 8 OTT

Ansa

LCSO