Assaltavano i tir per impossessarsi del contenuto: sgominata una banda con un’operazione dei carabinieri del nucleo investigativo gruppo Monza. Sette le ordinanze di custodia cautelare eseguite dai militari fra diverse province lombarde. L’operazione, denominata in codice “Scania” è stata coordinata dall’Autorità giudiziaria monzese. Gli inquirenti attribuiscono alla banda quattro rapine, eseguite tra gennaio e maggio di quest’anno. Il 17 gennaio a Paderno Dugnano (Milano); l’8 maggio non riuscita a Dovera (Lodi); il 12 maggio a Lodi città, ai danni di un trasporto di profumi, per un valore complessivo di 230mila euro; il 29 maggio a Crosio di Chignolo Po, ai danni di un carico di giubbotti “Moncler”, per un valore di 800mila euro. I reati contestati vanno dal furto aggravato al porto abusivo di armi, alla rapina aggravata, al sequestro di persona. Gli arrestati sono ora detenuti nelle carceri di Bergamo e Monza.
La banda è costituita da tutti calabresi tranne un bergamasco. Sei di loro erano già stati fermati per ricettazione il 16 giugno scorso, ma non furono arrestati, durante la vendita di merce rubata ad un gruppo di acquirenti napoletani, mentre il settimo, cui e’ contestato solo un colpo, e’ stato preso il giorno seguente.
In seguito alle indagini, i carabinieri di Monza hanno eseguito ieri le sette ordinanze di custodia cautelare per furto aggravato, rapina aggravata, porto abusivo d’armi e sequestro di persona, nei confronti di tutti i componenti della banda. L’inchiesta era iniziata dopo il ritrovamento in un capannone di Vaprio D’Adda, in provincia di Milano, di un autoarticolato carico di generi alimentari rapinato lo scorso aprile a Paderno Dugnano (Monza) e rintracciato grazie all’antifurto satellitare.
Le indagini hanno permesso ai militari di individuare un gruppo di malviventi dediti alla pianificazione e all’esecuzione di rapine ai danni di camionisti. A guidarli un 42enne originario di Vibo Valentia e residente a Brescia, che per i carabinieri sceglieva degli obbiettivi, selezionava i nascondigli per la merce rubata e si occupava di trovare i canali per la ricettazione.
Monza, 7 ottobre 2014
LCSO