Auto esce di strada e si ribalta, pilota elitrasportato in ospedale

118-ambulanzaIncidente oggi durante le prove della cronoscalata. Durante i soccorsi è emerso che l’uomo, apparentemente in condizioni non gravi, soffriva di un pregresso problema di salute: da qui la decisione di trasferirlo d’urgenza

CIVIDALE. Si sarebbe risolto tutto in un gran botto e un pesante spavento, se non fosse stato per una sottaciuta problematica fisica del pilota: momenti di tensione (e brontolii), oggi, alle prove ufficiali della 37ª cronoscalata Cividale-Castelmonte, gara che andrà in scena domani. – GUARDA LE FOTO

Poco prima delle 13 l’auto di un concorrente (di cui l’organizzazione non ha reso nota l’identità ma che, a quanto è dato sapere, arriverebbe dal Veneto) è uscita di strada in corrispondenza di una curva: perso completamente il controllo del veicolo, il conducente non è riuscito a evitarne il rovesciamento.

Nulla di drammatico per i “parametri” di una corsa in salita, dicono i promotori dell’evento («Un episodio – commentano – che potremmo definire nella norma»), ma quanto basta, è chiaro, per generare allarmismo e apprensione negli attimi che precedono il verdetto del personale medico.

Mentre scattava, immediata, la procedura di soccorso – con l’attivazione del 118, subito mossosi dalla base della gara – l’uomo, che non ha perso conoscenza neanche per un istante, è uscito autonomamente dalla vettura: lucido e cosciente, è stato caricato su un’automedica e trasportato al campo base, a Carraria.

E lì la questione si è complicata, non perché il protagonista della disavventura abbia accusato sintomi di malessere quanto per la sua comunicazione ai sanitari di problematiche di salute pregresse, piuttosto serie. Elemento, quest’ultimo, non reso noto allo staff promotore della corsa.

Da un rapido consulto fra medici è emersa la decisione di procedere a un trasferimento urgente all’ospedale di Udine, per gli accertamenti necessari: ecco spiegato, così, l’arrivo dell’elicottero a Carraria appunto, circostanza che ha messo in allarme parecchi cividalesi. Le prove sono rimaste bloccate per circa mezz’ora.

Messaggero Veneto – Lucia Aviani

lc