Dopo aver ammesso le proprie responsabilità e aver collaborato con la magistratura, ha anche mantenuto la promessa di restituire fino all’ultimo centesimo i quasi 200mila euro sottratti dalle casse dell’istituto comprensivo di Povegliano e Villorba.
La posizione processuale di Davide Gabrieli, il 52enne di Carbonera che nel maggio scorso venne arrestato e messo ai domiciliari per peculato e accesso abusivo al sistema informatico ottenendo poi il solo divieto di dimora nei comuni di Villorba e Povegliano, a questo punto si alleggerisce. «La restituzione dell’intera somma sottratta -afferma l’avvocato Benozzati- considerando la tempistica è segno che quel denaro aveva come unica finalità quella di fronteggiare le elevatissime spese che Gabrieli avrebbe dovuto sostenere per cure mediche».
Treviso, 17 ottobre 2014
Fonte Il Gazzettino
A.L.