Falce luminosa in cielo. L’astro nero conquista l’Italia

ImmagineVecchie radiografie e specchietti delle maschere dei saldatori davanti agli occhi: così molti napoletani si sono organizzati per assistere in diretta all’eclissi di sole. Affollato il lungomare, protagonisti dell’evento soprattutto giovanissimi. In tanti hanno utilizzato lo smartphone per cercare di fotografare gli attimi salienti ma sono rimasti delusi dal risultato.

Da Siracusa a Trento, da Cagliari a Trieste sono stati almeno un centinaio gli eventi organizzati per godere dello spettacolo astronomico tra Sole e Luna, con il picco intorno alle 10.30, coincidente con la fine dell’inverno.

L’eclissi sarà totale è stata per alcune regioni Artiche mentre in Italia si è verificata parzialmente, diversa a seconda della latitudine, da un massimo del 67% al Nord fino a un minimo del 39% al Sud. Sono stati i sardi i primi in Italia a vedere l’inizio del ‘bacio’ tra Sole e Luna, alle 9.16 a Cagliari, e poi via via tutto il resto dello stivale, le 9.23 Roma e pochi minuti dopo anche tutta la costa Adriatica. A Napoli telescopi puntati all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e nelle scuole del Sannio.

L’eclissi si è conclusa e quasi ovunque ha mantenuto fede allo spettacolo promesso. L’ombra della Luna ha liberato il disco del Sole, che è pronto a salutare la primavera. L’equinozio infatti coincide con l’eclissi ed è previsto nella tarda serata, alle 23,42.

20 marzo 2015

Fonte IlMattino

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