Un ragazzo di 15 anni si è tolto la vita nel pomeriggio sparandosi con il fucile da caccia legalmente detenuto dal padre. L’adolescente al momento del suicidio era in casa, e ha lasciato alcuni biglietti per spiegare le ragioni del gesto.
LA RICOSTRUZIONE Secondo quanto si è appreso, il quindicenne era in casa insieme alla madre anche se è riuscito a eludere la sua sorveglianza e a imbracciare l’arma legalmente detenuta dalla famiglia e fare fuoco. Sentito lo sparo, la donna ha subito chiamato i soccorsi che sono giunti quando però il ragazzino era già morto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Giuliano e della compagnia di Pisa trovandosi davanti a una scena raccapricciante. Nessun dubbio sulla dinamica dei fatti: il quindicenne si è tolto la vita dopo avere lasciato scritti alcuni biglietti nei quali chiede scusa ai genitori anche se non vi sarebbero particolari riferimenti alle cause che l’hanno spinto a spararsi. Secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri non avrebbe mai manifestato alcun segno di depressione.
Pisa, 24 marzo 2015
(fonte IlMattino)
AP