«Non smetterò mai di fare figli, non smetterò mai. Nella Bibbia, Dio dice: “Andate e moltiplicatevi”. Io sto facendo quello che Dio vuole». Mike Holpin, 56enne alcolizzato di Ebbw Vale, in Gran Bretagna, la parola di Dio l’ha presa talmente alla lettera da aver concepito nella sua vita almeno 40 figli da 20 donne diverse (e lui stesso non esclude che in giro per il mondo ci siano altri figli suoi di cui non è a conoscenza). E non ha intenzione di fermarsi. Perché Mike ama il sesso, non prende in considerazione i metodi contraccettivi e vuole ancora altri bimbi, anche se di quelli che ha già non riesce nemmeno a ricordare tutti i nomi, tanto da esserseli fatti tatuare sulla schiena per avere l’elenco completo sempre a portata di mano: 22 di loro portano il suo nome, gli altri 18 no.
La sua storia, raccontata dal documentario di Channel 5 “40 figli da 20 donne”, è costellata anche da molti rimorsi provocati in gran parte dai suoi problemi con l’alcol: con molti dei suoi ragazzi, che oggi hanno fra i 3 e i 37 anni d’età, non ha più contatti, mentre altri gli sono stati portati via dai Servizi sociali. Ora Mike, che assicura di essere cambiato, dice di avere un solo desiderio: riunirsi con tutti i suoi figli.
Ma Mike, seguendo la sua indole insopprimibile, coltiva anche un’altra speranza: quella di regalare ai suoi ragazzi, con l’aiuto di Diane, la sua attuale fidanzata, altri fratelli e sorelle.
2 aprile 2015
Fonte IlMessaggero
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