Il settimanale “Giallo” scrive che il muratore accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio dovrà spiegare questa “stranezza” emersa dai tabulati telefonici: tra il 21 eil 28 novembre 2010 non avrebbe sentito la moglie né con telefonate né sms.
Massimo Giuseppe Bossetti e la moglie Marita Comi non avrebbero avuto contatti telefonici tra il 21 e il 28 novembre 2010, nei giorni cioè dell’omicidio a Brembate Sopra di Yara Gambirasio (scomparsa il 26 novembre e ritrovata senza vita tre mesi dopo). È il settimanale “Giallo” a ricostruire quanto sarebbe emerso dall’analisi dei tabulati telefonici del presunto assassino della 13enne di Brembate. Bossetti, tra il 21 e il 28 novembre 2010, non avrebbe avuto contatti con la moglie Marita Comi né tramite sms né telefonate. Il settimanale scrive che il muratore di Mapello, in carcere con l’accusa dell’omicidio di Yara dal 16 giugno dello scorso anno e che sarà processato a partire dal 3 luglio prossimo, dovrà dunque spiegare il perché di questo silenzio con la moglie. “Nel corso degli interrogatori – si legge su “Giallo” – Bossetti ha parlato dei rapporti con la moglie, definendoli inizialmente idilliaci e poi giustificando i periodi in cui non erano stati rivelati contatti con alcuni litigi.