Nude alla meta. Passione messa a nudo. Notizie messe a nudo. Non c’è vergogna che tenga o mascheri le pudenda. La pensano così le giornaliste di un’emittente sudamericana pronte a mostrarsi belle come mamma le ha fatte per alzare l’attenzione intorno alla nazionale. Un pegno e una promessa dinanzi alle quali i volti della trasmissione ‘Desnudando la Noticia’ non hanno avuto remore. Proprio come fece Yuvi Pallares quando presentò il servizio su Cristiano Ronaldo e le piccanti rivelazioni dell’ex playmate Daniella Chavez. “Ci spoglieremo ogni volta che il Venezuela passerà una fase della competizione”. Laggiù, nel cuore pulsante di Caracas, non attendono altro. Fede calcistica inebriante come un elisir Vinotinto… Perché Vinotinto è il colore della maglia del Venezuela, la nazionale che nell’edizione 2011 della Copa America arrivò quarta mostrandosi quale rivelazione del torneo e adesso prova a concedere il bis.
Impresa titanica perché capitata in un girone di ferro assieme al Brasile di Dunga che – reduce dalla beffa subita in casa al Mondiale (brucia ancora e fa male il 7-1 incassato dalla Germania) – va a caccia di riscatto, alla Colombia di Pekerman che nella rassegna cilena culla sogni ambiziosi e metterà subito alla prova la formazione di Noel Sanvicente. C’è il Perù a completare la quaterna di squadre del Gruppo C, tutt’altro che vittima sacrificale. All’esordio contro i Cafeteros in campo ci saranno anche due ‘italiani’, Rincon del Genoa e Martinez del Torino, le stelle della selezione che ha in Arango un punto di riferimento in mediana. E se non basteranno tattica e schemi, gol e azioni manovrate, allora il Venezuela potrà contare anche sul ‘calore’ dei suoi tifosi e di tifose molto particolari
9 giugno 2015
(fonte FanPage)