Per mesi la sinistra è andata dicendo che era impossibile che i tagliagole si nascondessero sulle carrette del mare. Ora a svelare la verità sono gli stessi africani: a volte tra i migranti possono infiltrarsi i terroristi. Ma i controlli fanno acqua da tutte le parti…
Che i controlli sui passeggeri dei barconi fossero un colabrodo lo sapevamo da tempo.
Ce lo avevano detto le forze dell’ordine, la magistratura, gli addetti sanitari: ce lo aveva detto, innanzitutto, il buonsenso.
Ora a confermarlo è anche un immigrato del Corno d’Africa, intercettato alla stazione ferroviaria di Bolzano: sui barconi possono nascondersi anche dei terroristi.
A dispetto delle chiacchiere di chi per mesi ha insistito a dire che era assolutamente impossibile che tra i migranti potesse nascondersi anche un solo terrorista: “Arrivano con la barca in Sicilia, la polizia li ferma ma loro non vogliono restare – spiega – Vengono fermati perché a volte tra di loro può nascondersi un terrorista. Fanno la fotografia segnaletica e poi se ne vanno, la polizia li lascia andare.”
12 giugno 2015
(fonte IlGiornale)
AP