“Sono un padre disperato. Non dormo da due giorni. Uno manda un figlio all’universita’ e me lo indottrinano in questo modo. Persi gia’ un figlio per un fulmine. Ora perdo quest’altro figlio maschio: morto e anche assassino”. Con queste parole il padre di Seiffedine Rezgui, lo stragista di Sousse, ha commentato al Tg3 i fatti di venerdi’.
Fonte Agi
Roma, 29 giugno 2015