Intervistato sul Foglio, l’ex presidente del Consiglio sostiene che la trattativa tra Europa e Grecia è destinata a concludersi in modo positivo. Anticipazione.
“Credo che una soluzione sia possibile e sono convinto che si riuscirà a costruire un compromesso che possa evitare l’uscita della Grecia dall’Eurozona, forse rimandando alcune scadenze del debito e riducendone un poco il costo in cambio di un accordo che però non potrà essere molto più leggero di quello che il governo Tsipras si è rifiutato di firmare”.
“La vittoria del no, pur avendo rafforzato Tsipras sul piano interno, non l’ha affatto rafforzato nel negoziato con l’Europa. Questa sarà probabilmente più dura e rigorosa, non solo per evitare che appaia premiato chi ha violato i principi di lealtà e collaborazione tra partners, pur nelle divergenze di interessi, ma anche per evitare che il modello greco possa essere esportato”.
Domani l’integrale della chiacchierata tra Mario Monti e Claudio Cerasa.
Fonte Il Foglio
Roma, 09 luglio 2015
CHE FACCIA DI BRONZO HA ALEXĪS TSIPRAS ! Questo prestito di altri miliardi di Euro, lo chieda a qualche altro sinistro protagonista dell’economia mondiale! Questi denari li elemosini dai tanti “Radical Shock”, ossia ai tanti nuovi don Chisciotte, o anche a simpatici rivoluzionari guitti, ad esempio a Grillo, oppure li raggranelli dai tanti italici grullini e/o da ingenuo popolino di simile fatta, per quanto mi riguarda, in attesa di un incerto rientro dai debiti finanziari precedentemente assunti e non onorati, con i Greci: «Rien ne va plus, les jeux sont faits». Rispettiamo la Democrazia della Grecia, i greci hanno votato e voluto la “bicicletta” ora pedalino!