Ucraina: gli USA estendono il piano di addestramento militare

Il training coinvolgerà anche la Guardia Nazionale e i reparti speciali. L’accordo tra Washington e Kiev è stato sancito dalla visita al campo di Yavoriv del capo di Stato Maggiore dell’esercito americano Ray Odierno

Gli ufficiali ucraini e statunitensi impegnati in Ucraina nel campo di addestramento di Yavoriv, a circa 40 chilometri da Lviv, nell’ovest del Paese, hanno intenzione di allargare il training fornito alle truppe ucraine dagli uomini della 173rd Airborn Brigade. A rientrare nel programma Fearless Guardian 2015 potrebbero essere sia i reparti speciali dell’esercito sia la Guardia Nazionale. Quest’ultima, in quanto formata da volontari e dipendente direttamente dal ministero dell’Interno di Kiev, è vista in Ucraina come il futuro embrione di un nuovo e più affidabile esercito per contrastare le milizie filorusse, considerato che le linee di comando dell’esercito regolare sono formate da molti ufficiali formatisi in Russia.

Per estendere il training a queste altre unità i vertici militari ucraini hanno selezionato unità meccanizzate e paracadutisti, mentre funzionari americani hanno già pianificato l’espansione dei piani di addestramento e i suoi costi. Prima di partire occorrerà però l’autorizzazione formale della Casa Bianca. Un’autorizzazione abbastanza scontata visto che, a sottolineare l’importanza data dagli USA al programma Fearless Guardian 2015, il campo di Yavoriv è stato visitato l’8 luglio dal capo di Stato Maggiore dell’esercito, il generale Ray Odierno, accompagnato da una delegazione di funzionari di alto livello tra cui il generale Ben Hodges, capo delle forze americane in Europa.

Odierno è il principale consigliere militare del presidente Barack Obama e del segretario alla Difesa Ashton Carter. Se dunque è atterrato in Ucraina, è perché ha avuto la loro approvazione a procedere. Al suo arrivo ad attenderlo per conto del governo ucraino c’era il generale Viktor Muzhenko, comandante in capo dell’esercito di Kiev, il quale non ha perso l’occasione per evidenziare che “l’alto livello della delegazione militare americana mostra il supporto costante per l’Ucraina da parte dei nostri partner strategici”.

 

Odierno testifies before a Senate Armed Services Committee hearing on the impact of sequestration on the national defense, on Capitol Hill in WashingtonIl generale Ray Odierno, capo di Stato Maggiore dell’esercito americano

 

Nuovi compiti per la Guardia Nazionale ucraina

Inizialmente la Guardia Nazionale era stata formata per prendere in carico compiti di supporto interno e controlli stradali. L’espansione della capacità della base di Yavoriv la dirotta però verso l’assunzione di responsabilità maggiori. Odierno sostiene infatti che il centro è fondamentale affinché Kiev possa preparare al meglio le sue forze combattenti contro i separatisti russi dell’est.

 

Ma il dato più interessante della visita di Odierno riguarda un altro aspetto. È emerso infatti che soprattutto nelle ultime settimane la Guardia Nazionale ha sostenuto scontri ad alta intensità contro forze filorusse ben armate, tra cui sbarramenti di fuoco di artiglieria sostenuti, un particolare tipo di attacco che le truppe americane non conoscono. Il generale Odierno ha detto in proposito che questa esperienza di guerra è tornata molto utile agli addestratori americani della 173rd Airborn Brigade, i quali hanno potuto apprendere tattiche per affrontare in eventuali combattimenti i filorussi.

 

Members of Ukrainian armed forces gather on armoured vehicle on roadside near village of Vidrodzhennya 

Gli obiettivi degli USA nell’est Europa

Odierno è arrivato in Ucraina dalla Lituania dove aveva fatto visita alle truppe USA, del cui dislocamento nei Paesi Baltici era stato tra i più strenui sostenitori, convinto del fatto che occorra porre sul campo una maggiore deterrenza nei confronti della Russia dislocando un numero sempre maggiore di uomini e mezzi ai suoi confini. Sempre Odierno, d’altronde, ha supportato l’Operazione Atlantic Resolve per il dislocamento in Europa di una ulteriore brigata degli Stati Uniti.

 

Nel travaso anche in Europa dell’impostazione bellicista della politica estera USA, con l’avvio di una nuova Guerra Fredda culminata nella destabilizzazione dell’Ucraina, si può comprendere come il generale sia interessato alla possibilità di espandere a tutte le truppe USA, così come a quella della NATO, l’esperienza della Guardia Nazionale ucraina. Sapere come fronteggiare direttamente truppe sostenute tatticamente e militarmente dalla Russia potrebbe tornare utile molto presto.

di Tersite

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11 luglio 2015