Momenti di panico nelle vicinanze del Colosseo dove un uomo, armato di coltello, si è lanciato sulla folla di turisti. Secondo testimoni l’aggressore avrebbe gridato “Allah è grande” quindi ha puntato l’arma al collo di una ragazza italiana.
La dinamica Tutto si è svolto intorno alle 15.40 quando il ragazzo, giovane e di colore, ha iniziato a creare il panico lungo via dei Fori Imperiali. Gli agenti del commissariato Trevi della Polizia di Roma Capitale sono subito intervenuti con tre auto ma il ragazzo è riuscito a fuggire. Ne è nato un inseguimento fino a San Giuseppe dei Falegnami dove ha preso in ostaggio una ragazza italiana di 27 anni puntandole un coltello alla gola. Dopo un momento di tensione l’uomo ha abbandonato l’ostaggio e si è diretto verso Piazza Venezia dove, all’altezza del Sacrario delle Bandiere, gli agenti lo hanno placcato e disarmato. L’aggressore è stato subito trasferito presso il comando Trevi e quindi al Fatebenefratelli per controlli medici. Agli agenti ha dichiarato di avere 32 anni e di essere di nazionalità brasiliana.
Il testimone “Sembrava una scena da Isis: ha fatto inginocchiare la ragazza, proprio come si vede nei filmati dei terroristi, mentre le teneva un coltello alla gola. Mancava solo la tuta arancione” il racconto, piuttosto macabro, è quello di un testimone di quanto accaduto questo pomeriggio al Colosseo. Le sue parole sono state raccolte dall’agenzia Omniroma che riporta anche altri dettagli. “Questo pazzo – riferisce l’uomo -, una volta raggiunto dai vigili ha preso il primo ostaggio a tiro, una ragazza, e gli ha messo il coltello alla gola. Girandogli intorno, gli agenti sono riusciti a distrarlo e ad allontanare la fanciulla. Lui ha iniziato a scappare ed è stato bloccato poco prima di piazza Venezia. Chiamarlo clochard mi sembra riduttivo: vedremo a quali matrici ricondurlo, ma il comportamento che ha messo in scena sembrava replicare le modalità del terrorismo islamico ormai note”.
Il coltello utilizzato dall’aggressore
Fonte Il tempo
Roma, 13 luglio 2015