La ragazza: “Non so se potrò restare in Germania”. La cancelliera la fredda: “Nei campi profughi ci sono migliaia di persone e non siamo in grado di far venire tutti”
“Non possiamo accogliere tutti gli immigrati del mondo”. Durante un incontro con un gruppo di alunni e alunne di una scuola a Rostock, Angela Merkel fa scoppiare in lacrime una ragazzina palestinese scappata che, dopo essere scappata con la famiglia dal Libano e che da allora vive nella città tedesca.
Ma la cancelliera tedesca è intransigente: “Sei simpatica, ma come te ci sono migliaia e migliaia di persone…”.
Durante l’incontro la ragazzina racconta alla Merkel di temere di essere rimandata in Libano: “Non so come sarà il mio futuro, perché non so se potrò restare. Anch’io ho dei progetti, vorrei studiare. È una sensazione un po’ fastidiosa vedere come gli altri possono vivere la loro vita e io no”. Ma la cancelliera tedesca non si lascia prendere da inutili pietismi e spiega alla ragazzini i motivi per cui probabilmente non potrà rimanere in Germania: “Lo capisco, sei estremamente simpatica, ma nei campi profughi palestinesi in Libano ci sono migliaia e migliaia di persone e non siamo in grado di far venire tutti”.
Una risposta secca che fa scoppiare a piangere la ragazzina. La Merkel, visibilmente confusa e sopraffatta dalla situazione, prova a confortare la giovane ma non ci riesce.
16 luglio 2015
fonte IlGiornale
AP