Le indagini dei militari erano partire lo scorso marzo con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di droghe davanti alle scuole chieresi e il consumo di sostanze stupefacenti da parte di studenti minorenni e maggiorenni. Gli investigatori hanno individuato il pusher di riferimento della gioventù chierese in un senegalese che operava su Torino, precisamente nella zona Nord.
L’attività tecnica svolta dai carabinieri ha permesso di individuare un imponente traffico di droga creato dal senegalese che riusciva a smerciare cento dosi di droga al giorno. Gli scambi avvenivano in strada, solo su prenotazione telefonica, di sera o di notte. I clienti abituali che erano senza soldi lasciavano in pegno al pusher, per alcuni giorni il proprio telefono cellulare, oppure proponevano il pagamento della cocaina con scarpe da ginnastica o televisori.
Comando Provinciale di Torino – Chieri (TO), 23/07/2015 19:39