È stato condannato a 42 anni di carcere da una corte di Los Angeles il 40enne, Nathan Louis Campbell. L’uomo il 3 agosto 2013 investì con la sua auto la folla a passeggio a Venice Beach, in California, uccidendo la 32enne italiana Alice Gruppioni, in viaggio di nozze negli Stati Uniti. Altre 17 persone rimasero ferite nell’incidente. Durante il processo il viceprocuratore distrettuale, Victor Avila, ha spiegato ai giurati che Campbell era pienamente a conoscenza del fatto che la zona del lungomare di Venice Beach era affollata. Secondo le immagini girate da alcune telecamere di sorveglianza, poco prima dell’incidente aveva percorso quel tratto di strada a piedi. Campbell inoltre aveva minacciato di investire un trafficante di droga che riteneva colpevole di avere intascato del denaro da un suo amico senza mai fornirgli gli stupefacenti che aveva promesso.
26 settembre 2015
ER