Eroina da Albania, 2 fratelli capo banda

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Sono due fratelli, Altin e Emiljan Hairi, i presunti capi di una organizzazione criminale albanese strutturata per ‘cellule’ tra loro sconosciute, dedita al traffico di droga, specie eroina – circa una tonnellata all’anno -, verso il mercato del Nord Italia. Un sodalizio stroncato dalla ventina di arresti eseguiti dal Nucleo di Polizia tributaria Gico di Venezia, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia, anche in collaborazione con la polizia albanese.

I due fratelli, grazie alla collaborazione con le autorità albanesi, sono stati arrestati nelle prime ore di stamane, mentre altri 14 connazionali sono finiti in manette in Italia, in esecuzione di provvedimenti emessi dal Gip per traffico e detenzione illeciti di stupefacenti, aggravati dal fatto che sono stati commessi da un gruppo criminale transnazionale. Altre cinque persone sono ricercate oltre Adriatico.

Le indagini, cominciate alcuni anni fa con un monitoraggio dei mercati dello spaccio al minuto, hanno permesso via via di risalire la ‘filiera’ di quella che è poi risultata essere una struttura criminale composta solo da albanesi articolata per ‘gruppi’ che gestivano i diversi aspetti dell’importazione e dello smercio di droga, non ultimo quello dell’invio dei proventi – solo contanti attraverso viaggi in auto o aerei – nel Paese delle Aquile, sotto la direzione di ‘luogotenenti’ che facevano riferimento diretto ai capi.

 

Fonte Ansa

VENEZIA, 30 ottobre 2015